Il progetto prevedeva la realizzazione di una cappella nell’area centrale del cimitero di Mazzarrone.
La scelta progettuale è stata fortemente caratterizzata dalla volontà di disegnare una morfologia semplice ma caratteristica, facilmente individuabile e riconoscibile come luogo di culto pubblico e allo stesso tempo una soluzione che tenesse conto del contesto fortemente centralizzato e bi-assiale.
Tutti gli elementi funzionali possono essere ricondotti a vuoti risultanti dalla posa di un’unica fascia strutturale rivestita in pietra di modica lungo l’asse Nord – Sud. Al centro della fascia, la cappella connette spiritualmente l’asse Est – Ovest aprendo una larga vetrata verso l’ingresso del cimitero mentre il muro retrostante l’altare filtra i raggi pomeridiani come un’aura sinusoidale. Il particolare orientamento della cappella, chiusa su due lati, permette di riparare l’interno contro i venti invernali provenienti da Nord e schermare i raggi estivi a Sud, lasciandone filtrare alcuni attraverso delle bucature al fine di ottenere un caratteristico gioco di luci in costante cambiamento.
La fascia sfrutta la sua forma fluida per incanalare, recuperare e riusare le acque piovane da introdurre nel sistema di irrigazione del cimitero, convogliando i flussi in due cisterne, una coperta, l’altra una vasca all’aria aperta.
In quanto perno funzionale del cimitero, la cappella organizza la viabilità pedonale e l’eventuale passaggio dei carri funebri evitando barriere architettoniche.